I passeggini sono dispositivi che servono a tutti i bambini, compresi quelli che sono affetti da una disabilità. Anzi: probabilmente questi bambini necessitano di maggiore cura nei dettagli e maggiore attenzione nella scelta del modello giusto adatto alle singole esigenze, sia di mamma che di bambino. E’ importante più del solito che il piccolo possa mantenere una postura corretta e così crescere al meglio. Naturalmente i passeggini leggeri per bambini disabili cambiano a seconda della disabilità ma ci sono dei requisiti minimi e dei passeggini leggeri appositamente formulati per andare bene un po’ ovunque e magari per utilizzi più veloci e spostamenti meno impegnativi.
La prima cosa da compiere è la valutazione delle caratteristiche di base: in questo modo avremo chiara la situazione e sapremo bene come affrontare la scelta del modello.
Tanto per iniziare diciamo che un passeggino leggero per disabilità dovrebbe avere una capacità di chiusura ed apertura molto più efficiente e semplice rispetto a qualsiasi altro passeggino, oltre ad avere una stabilità maggiore e la possibilità di alternare la seduta orientando il piccolo sia fronte strada che fronte mamma. In genere i passeggini che rispondono alle esigenze di mobilità dei più piccoli consentono anche una certa mobilità dei piccoli e per questo sono “basculanti“. Hanno poi una base per poggiare i piedi e lasciare che il piccolo sia sempre comodo nella sua seduta.
Chiusura del passeggino
La chiusura come abbiamo accennato è fondamentale poiché il bambino disabile passa spesso da una seduta ad un’altra e in qualsiasi ambiente. E’ importante quindi che il tutor o la mamma possa agevolmente effettuare questa operazione senza impiegare troppo tempo e fare troppa fatica, togliendo quindi tempo prezioso al piccolo che ha bisogno continuamente di attenzioni. Per la vita di tutti i giorni, i passeggini leggeri con chiusura ad ombrello sono i migliori ed è importante che in questi casi possano reggersi autonomamente da soli. Il trasporto deve essere pratico: quindi leggerezza è la parola chiave. Se troviamo anche una maniglia per il sollevamento ancor meglio.
La seduta del passeggino leggero per disabilità
In casi eccezionali e delicati come questi, anche la seduta deve rispettare dei requisiti minimi quali l’estrema comodità e materiali anti decubito. Per queste fra i migliori rivestimenti che possiamo trovare nei passeggini di questo tipo ci sono sicuramente quelli imbottiti e in polipropilene rivestito di cotone. La seduta e il telaio sono nel caso migliore realizzati in modo tale da consentire la stabilizzazione del tronco ma allo stesso tempo mediante un sistema che non inibisce i movimenti del piccolo e gli permette di muoversi un pochino.
La portata di questi passeggini varia a seconda del modello ma in genere rispetto ai modelli leggeri tradizionali arrivano fino a 30 Kg di peso massimo consentito ed un’altezza di 1 mt e 30 cm, quindi una portata abbastanza importante.
Accessori utili alla mamma o al tutore
Ci sono degli accessori molto importanti per la mamma e il piccolo. Per il piccolo possiamo parlare di elementi più che di accessori, poiché questi risultano fondamentali per l’esperienza del bambino disabile sul passeggino leggero. Parliamo quindi di un cuscino poggia testa, una base per appoggiare le gambe e non stancarsi, delle cinghie regolabili e dei cuscini laterali.
Per l’esperienza comoda della mamma e per assicurare al bambino tutti i comfort, ci sono poi degli accessori quali la borsa da viaggio, l’ombrello per riparare dal sole oppure una piccola capote (più piccola rispetto alla tradizionale capote per consentire uno sguardo maggiore sul piccolo); la zanzariera e il sacco per coprire le gambe durante la stagione estiva.
Ognuno di questi accessori diventa indispensabile a seconda del luogo dove si vive e delle personali esigenze, così come l‘età del piccolo influisce particolarmente. Considerando che stiamo parlando di un passeggino che accompagnerà il piccolo per diversi anni, questi accessori possono essere anche acquistati all’occorrenza.