Quando i cuccioli di casa iniziano a crescere e a diventare più paffutelli e pesanti del solito, è bene cercare un altro tipo di passeggino per il trasporto e le passeggiate fuori casa. Il motivo di questa scelta risiede principalmente nel peso del passeggino, che si deve aggiungere a quello del bambino che cresce diventando quindi parecchio pesante ed ingombrante da portare. Quando i bambini sono piccoli in genere non è un problema utilizzare un trio ingombrante e dal peso tradizionale, mentre lo stesso tipo di passeggino nella sua seduta a carrozzina risulterebbe scomoda e poco pratica per un bambino più grande.
Inoltre molti bambini che hanno iniziato a camminare da poco hanno difficoltà a fare delle lunghe passeggiate, pur sapendone fare. E’ per questo che diventa fondamentale scegliere un passeggino leggero che possa di tanto in tanto essere utilizzato come salva momento, quando il bimbo è parecchio stanco e non gradisce più camminare.
Ma come scegliere il passeggino più adatto a noi? Ci sono naturalmente dei criteri da scegliere, importanti aspetti da valutare e considerare prima di acquistare il modello che pensiamo sia più adatto a noi. In questo articolo ne analizzeremo i punti cardine più importanti e faremo particolare attenzione all’aspetto sicurezza.
Ingombro del passeggino leggero e comfort
Prima di acquistare qualsiasi passeggino è importante valutare le proprie disponibilità in termini di spazio e di ingombro. Quando parliamo di ingombro intendiamo tutti quegli spazi dove il passeggino verrà ad essere posizionato: bagagliaio della macchina, ingressi in ascensore, in cancelli di casa ecc.. I passeggini possono essere più larghi o più lunghi che larghi, quindi in base alla destinazione d’uso più frequente e al tipo di ambiente, andremo a scegliere con più attenzione. Oltre all’ingombro, c’è poi da considerare la comodità per il piccolo: i passeggini migliori leggeri per i bambini piccolissimi che hanno quindi circa 6-8 mesi sono certamente quelli reclinabili, ossia con lo schienale reclinabile. Questo è un aspetto che riguarda principalmente il comfort dei piccoli e quindi va valutato con attenzione.
Se il piccolo è poco più grande e ha all’incirca 9-12 mesi si può anche optare per uno schienale reclinabile solo parzialmente. L’importante, per il comfort di tutti i bambini è di non optare per passeggini che hanno lo schienale rigido e quindi che non si può abbassare nemmeno un po’: questo aspetto infatti condizionerebbe il piccolo durante il sonno e non gli permetterebbe di riposare adeguatamente.
Resistenza del telaio e peso del passeggino
Come si può immaginare un passeggino leggero ha un telaio molto meno resistente e robusto rispetto ad un carrozzino tradizionale. In ogni caso è importante guardare al peso del passeggino e alla resistenza dei materiali che quanto meno dovrebbero essere in alluminio e quindi permettere di ottenere un buon mix di leggerezza e minimo di resistenza. Il passeggino leggero può durare anche diversi anni se di buona qualità e con un telaio resistente. L’aspetto importante è comunque guardare anche alla destinazione d’uso e capire se le ruote del passeggino riuscirebbero a proteggere il telaio andando su terreni più o meno difficili, accidentati e pieni di buche e ciottoli. Quando parliamo di resistenza del telaio ci riferiamo infatti anche a questo aspetto: le ruote che concorrono a salvaguardare l’incolumità del piccolo. Le ruote migliori sono sicuramente quelle grandi e prive di aria, realizzate in poliuretano.
Il peso infine è probabilmente l’elemento più importante poiché richiama proprio la caratteristica principale del passeggino leggero. Il peso ideale è quello compreso fra i 2 e i 6 kg al massimo, considerando che un passeggino leggero non può essere definito tale se supera i 7 kg.
Rivestimento e manovrabilità
I rivestimenti del passeggino sono molto importanti perché vanno a contatto con la pelle del bambino e possono essere deleteri per la sua pelle. Ma Se sappiamo come scegliere possiamo proteggere il nostro piccolo e optare per materiali atossici e completamente confortevoli per il piccolo. I rivestimenti migliori sono in cotone e in poliestere, ma hanno sempre una buona percentuale di cotone così da assicurare al bambino la delicatezza sulla pelle di cui necessita. I materiali di buona qualità sono anche atossici e non si riscaldano troppo al sole, in modo da proteggere il piccolo durante l’estate.
La manovrabilità invece è un aspetto che dipende da un’altra serie di piccoli elementi quali le ruote , il sistema frenante, il telaio e l’impugnatura. L’impugnatura in particolar modo è importante in quanto in base a come è strutturata darà più o meno comfort e maneggevolezza a chi trasporta il passeggino che sia quindi la mamma oppure il papà, ma anche baby sitter ecc.. L’impugnatura può essere a maniglione unico oppure a due maniglie. Il maniglione unico in genere è più comodo e lo si preferisce perché permette di girare il passeggino più facilmente a destra o a sinistra anche con un’unica mano.
Sicurezza
L’aspetto della sicurezza è quello su cui vogliamo soffermarci meglio. Quando si parla di bambini piccoli e di passeggini, la sicurezza è importantissima, fondamentale potremmo dire. Se per tutti gli altri aspetti potreste anche chiudere un occhio e adattarvi, nella sicurezza non è conveniente lasciar perdere l’elemento sicurezza. Per prima cosa occorre guardare ai passeggini che hanno le cinture di sicurezza. Tutti i passeggini di buona qualità hanno le cinture quintuple e regolabili a seconda del bambino e del suo peso. Le cinture vanno utilizzate sempre, sia quando il piccolo è ancora cucciolo che quando diventa poco più grande e si muove più spesso. Infatti sebbene sia più grande il bambino e abbia più controllo del tronco e della schiena in generale, è importante tenerlo con le cinture poiché più cresce e più i suoi movimenti diventeranno frequenti e più articolati.
Oltre alle cinture, ma non per niente di importanza secondaria, c’è la barra di sicurezza che serve essenzialmente a proteggere il piccolo nella parte anteriore del passeggino, evitando che cada in avanti sporgendosi troppo. La barra serve come contenimento quindi e come punto d’appoggio per il piccolo, naturalmente fornendo un sostegno che risulta gradito anche ad egli stesso il quale può appoggiarsi per alzarsi e scendere o salire quando diventa poco più grande.
Prezzo
I passeggini leggeri sono in genere più economici dei passeggini tradizionali ma in ogni caso non bisogna lesinare troppo e cercare di risparmiare più del dovuto in quanto la qualità ha comunque un prezzo. Mettendo insieme tutti i fattori inerenti la sicurezza, la qualità dei rivestimenti, una buona e comoda impugnatura, insieme ad un telaio leggero i prezzi si aggireranno, prendete con le pinze e considerate una media approssimativa, fra i 70-80 euro fino ad arrivare a 100-200 euro, a seconda del marchio di produzione e dagli accessori inclusi.
Vedere sempre i prezzi sui siti linkati perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
Se il piccolo ha superato già il primo anno di vita e volete orientarvi su un passeggino che serva in maniera discontinua e quindi da affiancare a quello tradizionale, potete anche pensare di spendere meno soldi e andare su prezzi più bassi che sono relativi a passeggini con meno accessori, quali il cestino porta oggetti, la borsa o la capote. Quello che invece non dovrebbe mai mancare è certamente il sistema frenante efficiente e le cinture di sicurezza con la barra anteriore di protezione.
Se optate invece per un passeggino progressivo ( che quindi segue la crescita del bambino) dovrete orientarvi su modelli che siano il più possibile completi di tutti gli accessori che possano servire durante le varie stagioni e negli anni.