Scegliere il passeggino adatto al proprio bimbo è un’azione che deve seguire delle regole importanti. Tuttavia, quando il passeggino è destinato a terreni particolarmente impervi come la neve o le strade sterrate è fondamentale conoscere alcuni elementi da ricercare come requisiti minimi. Se siete amanti del trekking e non volete rinunciare alla vostra passione anche in compagnia dei vostri piccoli, vi suggeriamo di leggere questo articolo.
Molti genitori organizzano le proprie vacanze estive in montagna ed in compagnia dei bambini. Naturalmente c’è bisogno di trovare il passeggino giusto per far si che la propria esperienza vacanziera sia vissuta al massimo e in totale relax, almeno per quanto riguarda le escursioni ad alta quota, nei luoghi di montagna dove le strade non sono come quelle urbane e per questo necessitano di ruote equipaggiate. Potete comunque stare tranquilli sul fatto che con l’arrivo di un bambino non sarete limitati e fare un’escursione in altitudine. Si tratta di attività fattibili e non impossibili se si sa come organizzarsi. Basta semplicemente attrezzarsi per bene e scegliere il mezzo di locomozione più idoneo per i vostri piccoli. I sentieri sterrati fra montagne, boschi e simili sono da affrontare con il massimo della sicurezza soprattutto se c’è un bebè a bordo. I passeggini ideali per questi ambienti si dividono in due categorie: quelli per la neve e quelli per il trekking.
I passeggini leggeri per la neve
In commercio ci sono passeggini dotati di ruote particolarissime che si definiscono “All terrain“. Questi sono realizzati con ruote speciali che si muovono bene su terreni che si inerpicano fra le strade di montagna. Sulla neve siamo in ambiente non comune e la scorrevolezza è resa meno sicura e talvolta complicata. Innanzitutto bisogna sapere che c’è molta differenza fra passeggini a tre ruote o a quattro ruote. L’importante è la tipologia di questo elemento, ossia come queste sono realizzate e configurate. Il passeggino a tre ruote è maggiormente indicato per andare più veloci e quindi per chi desidera un passeggino sportivo, realizzato per passeggiate in modalità “speed”.
Questa tipologia di ruota va benissimo anche per la sabbia e per strade ciottolate, così come per le strade dove di tanto in tanto si trovano fossi e dossi. Orientandosi verso una scelta di questo tipo, saremo sicuri di poter disporre del nostro passeggino anche quando saremo di nuovo in città o comunque in quegli ambienti dove i terreni sono meno difficili da percorrere, più agevoli.
Quali sono le ruote migliori, quindi? La ruota ideale dipende dalla destinazione d’uso; ma in generale prediligendo quelle grandi, gommate e incise, in poliuretano che presentano sulla superficie quegli spuntoni che fanno presa sulla superficie, garantiremo maggiore sicurezza nel percorso .
Accessori utili
Oltre alle ruote, sulla neve è importante fare attenzione ad alcuni accessori indispensabili come la capote parasole che protegge il piccolo dai raggi ultra violetti. Sappiamo infatti che in montagna questi risultano più pericolosi a causa del riverbero della luce del sole.
In montagna al pericolo del sole si aggiunge il freddo e le basse temperature. Per dare al piccolo il massimo del comfort è essenziale equipaggiarsi con un sacco nanna coprigambe magari di tipo “termico“. Consideriamo anche che il piccolo si troverà all’aperto per lungo tempo è essenziale che mamma e papà assicurino il piccolo al riparo sia da freddo che da sole. Suggeriamo di portare anche un parapioggia che spesso viene offerto in dotazione al passeggino. Se dovesse nevicare improvvisamente o piovere, anche per poco, sarete sicuri che il vostro bimbo sarà al sicuro.
Passeggino a doppia ruota
Ci sono dei particolari modelli di passeggino che hanno la “configurazione su due ruote“, ossia sullo stesso lato sono presenti due ruote anziché una come nei modelli classici. Questa tipologia di passeggino risulta essere la soluzione ideale per coloro che si trovano ad affrontare terreni molto difficili come cosparsi di sabbia, risultando particolarmente scorrevoli anche per affrontare marciapiedi e giardini, luogo quest’ultimo dove spesso la scorrevolezza è resa difficile dal manto erboso. In questi passeggini le ruote anteriori e posteriori si allineano permettendo di trainare il passeggino in tutte le direzioni come fosse un trolley, per questo si definiscono ruote “piroettanti“.
Oltre alle ruote è importante che il telaio abbia anche una chiusura intuitiva e rapida e che il passeggino si possa mantenere in piedi autonomamente senza alcun bisogno di cercare una parete alla quale appoggiarlo.
Passeggini per il trekking
Se vi appassionano le camminate e vi piace inerpicarvi su montagne ripide potete farlo anche con un passeggino a seguito, a patto che sia specifico per quel tipo di ambiente e per quel terreno. In questo modo non vi priverete di vivere la vostra esperienza e la vostra passione ma al contempo darete al vostro piccolo la possibilità di appassionarsi alla natura sin dalla più tenera età.
Anche per il trekking è bene scegliere un passeggino che abbia le ruote “all terrain” e che siano piroettanti, in grado quindi di ruotare a 360° . Anche se le ruote posteriori dovessero essere fisse è fondamentale che almeno le ruote anteriori siano completamente piroettanti in modo da rendere più agevole e fluido il movimento.
Molto importante è anche il sistema di frenata che viene azionato nel migliore dei modelli da un maniglione, ossia dall’impugnatura. Questa nel caso dei passeggini leggeri da trekking dovrebbe essere del tipo ” unico” che si differenzia dalle impugnature classiche a doppia presa. Il sistema di frenata deve poi necessariamente possedere gli ammortizzatori per proteggere il piccolo da eventuali urti e deformazioni del percorso che ci troviamo ad affrontare. Come le ruote e il sistema di frenaggio anche la seduta è da valutare. La portata di questo genere di passeggini in genere non è superiore ai 15 kg ma si tratta di sedute morbide e comode destinate per lo più ai piccoli che raggiungono quel peso intorno ai 2-3 anni ( indicativamente).
Accessori importanti per il trekking
Quando si va in montagna è molto utile portare con sé dei marsupi, degli zaini o fasce per rendere l’esperienza con i bebè ancora più piacevole e comoda a fronte di qualsiasi esigenza. Se siete amanti della montagna ma non volete portare con voi valigie e borse ingombranti, potreste optare per zaini appositamente formulati per i piccoli e quindi che abbiano all’interno dei fasciatoi portatili. Allo stesso modo anche il marsupio e la fascia sono soluzioni molto carine per rendere l’arrampicata piacevole e comoda. Si tratta di idee utili da alternare al passeggino e molto importanti anche per il piccolo, in quanto viene favorito il contatto fisico con i genitori.
In commercio esistono degli zaini molto speciali chiamati “porta bimbo” adatti ai piccoli di 6 mesi fino all’età di 36 mesi, e comunque fino ai 20 Kg di peso. Se il vostro bimbo cammina e ha superato la fascia d’età più tenera, se ama alternare le passeggiate con voi a quelle nella carrozzina, questi zaini sono sicuramente sono ottime soluzioni per non farlo stancare.