I passeggini per bambini sono uno strumento indispensabile da acquistare prima che i bambini nascano ed arrivino a portare gioia in famiglia. Già dal primo giorno in cui i piccoli nascono infatti c’è bisogno del passeggino per poterli trasportare agevolmente fuori dall’ospedale e portarli a casa. Il passeggino ci accompagnerà lungo tutto il percorso di crescita del nostro piccolino e precisamente fino a quando egli stesso, oppure lei stessa, non smetterà di chiedere un riposo fra una passeggiata e l’altra. Il passeggino quindi servirà mediamente 5 anni. Il passeggino leggero è una categoria di passeggini caratterizzata da un peso particolarmente esiguo del telaio ed è utilizzato e scelto principalmente da coloro che cercano nel passeggino uno strumento di supporto ideale per agevolare le uscite e ridurre il peso complessivo da trasportare dato dal bambino e dal passeggino stesso.
Esistono, come si può facilmente intuire passeggini che sono più indicati per l’ambiente cittadino ed in questo articolo cercheremo di spiegarvi più dettagliatamente quali sono i requisiti affinché questi passeggini possano definirsi idonei allo scopo. Tutte le caratteristiche della struttura intera e tutti i minimi particolari da analizzare prima di scegliere un passeggino verranno attentamente descritti qui, con particolare riferimento all’ambiente urbano.
Chiusura del passeggino
Per prima cosa, occorre valutare la tipologia e il sistema che sta alla base della chiusura del passeggino. Affinché questo possa realmente facilitare le operazioni di chiusura e di apertura, sollevamento e traino, deve avere una chiusura a scatto semplice da attuare che richiede al massimo una mano o comunque pochissimi secondi e poca fatica nei movimenti. Il peso del passeggino sicuramente agevola questa situazione ma per capire meglio di cosa parliamo è bene fare riferimento a quelle che sono le diverse tipologie di chiusura. In genere si utilizzano una mano ed un piede ( per i passeggini tradizionali), ma per i passeggini leggeri si può utilizzare un gesto che sollevi il passeggino, aggrappandosi alla maniglia laterale ed una mano che riesca a chiudere il passeggino a fisarmonica oppure a libro.
Vediamo più nel dettaglio tutti gli altri metodi di chiusura che caratterizzano questi modelli particolari. Questi sono
- One hand
- Origami
- Ad ombrello
- A libro
Chiusura a libro e ad ombrello sono le più conosciute in assoluto. Queste permettono di chiudere il passeggino riducendolo in larghezza per quanto riguarda il passeggino ad ombrello e in lunghezza per quanto riguarda quello ad ombrello. Nella chiusura a libro è consentito piegare su se stesso il passeggino in maniera tale da risparmiare ingombro e portare il passeggino con sé anche da chiuso come se fosse un trolley. Infatti questi passeggini hanno per la maggior parte dei modelli una maniglia e delle ruote che li fa somigliare proprio a delle piccole valigie.
Nella chiusura ad ombrello invece il passeggino si chiuderà proprio come fosse un ombrello, simile ad una fisarmonica e nel migliore dei casi avremo anche le ruote removibili e la possibilità che il passeggino si regga da solo in piedi senza bisogno di una parete da appoggio.
La chiusura ad origami invece funzionano grazie alla presenza di un apposito pulsante che una volta azionato richiude il passeggino in maniera automatica. Si tratta di una chiusura moderna e poco conosciuta ma molto comoda. Le chiusure One hand invece si chiamano così grazie al fatto che si chiudono con un unico gesto effettuato con una sola mano appunto.
Seduta ideale in città
Nella scelta del passeggino leggero da utilizzare in città non può mancare la valutazione della seduta per il piccolo in quanto molti urti contro ostacoli, buche e barriere architettoniche verranno neutralizzate solo grazie ad un buon passeggino leggero con seduta confortevole e morbida. Le sedute sono essenziali per i nostri bambini e devono rispettare alcuni requisiti semplici come la reclinabilità, l’orientabilità, la portata, la sfoderabilità e la reversibilità.
Quando parliamo di reclinabilità parliamo della possibilità di abbassare lo schienale e permettere al piccolo di riposare agevolmente. A seconda del passeggino è possibile scegliere fino a 4 posizioni di reclinabilità per la schiena. Il migliore passeggino è sicuramente quello che favorisce il massimo sfruttamento della reclinabilità poiché offre al piccolo la possibilità di dormire proprio come fosse nel proprio lettino.
L’orientabilità è molto importante ed è la possibilità di girare il sedile e di orientarlo fronte strada o fronte mamma a seconda delle esigenze del piccolo in crescita. In genere i bambini molto piccoli vogliono guardare la propria mamma mentre i bimbi poco più grandi preferiscono guardare altrove e l’ambiente che li circonda. Avendo a disposizione un passeggino orientabile si può giocare nel tempo a seconda delle esigenze.
La portata è invece il massimo del peso che il passeggino supporta. A differenza di ciò che si può pensare, questo arriva anche a 15-20 Kg e quindi fino a quando il bambino non raggiunge quel peso lo si può sempre utilizzare. Se il nostro piccolo è particolarmente robusto, per stare sicuri possiamo andare su un passeggino che ha una portata maggiore di quasi 22-23 Kg che sebbene più rara come caratteristica, comunque esiste.
La sfoderabilità è importante in quanto permette alla mamma di poter sfoderare appunto il rivestimento e lavarlo in lavatrice, garantendo al piccolo sempre il massimo confort e la massima igiene. I migliori materiali hanno rivestimenti che mantengono inalterate le caratteristiche di morbidezza, brillantezza dei colori e consistenza del tessuto. Inoltre è importante anche che la salute della pelle dei piccoli venga salvaguardata e che la pelle delicata sia sempre a contatto con tessuti di ottima qualità atossici.
Accessori utili in città
A differenza di quanto si possa credere, gli accessori sono tutt’altro che marginali in quanto costituiscono un elemento di supporto all’esperienza del piccolo e anche a quella della mamma al momento dell’utilizzo del passeggino su strada. In città è importante poter disporre soprattutto di alcuni accessori che possono rivelarsi utili se non indispensabili per tantissime situazioni.
Si parte dalla capote parasole che serve a proteggere i piccoli dai raggi UV ma anche dal vento e dagli insetti. La capote migliore è quella che prevede una protezione UPF50+ ed è talvolta provvista di un piccolo oblo plastificato per consentire alla mamma di guardare il piccolo e controllarlo mentre dorme.
Il sacco copri gambe è importante da utilizzare quando si vive in città dal clima particolarmente rigido soprattutto durante l’inverno. Questo diventa utile riparo dal freddo e dal vento; così come il parapioggia che durante la stagione fredda protegge il piccolo dall’acqua improvvisa e consente alla mamma di poter far fronte anche in caso di situazioni di pioggerellina improvvisa.
La borsa porta oggetti come il cestino costituiscono importanti elementi di supporto per la mamma perché permettono di portare l’occorrente del bambino e le buste della spesa, considerando anche che trattandosi di passeggini leggeri le buste non potranno essere appese alle impugnature laterali in quanto il passeggino non reggerebbe.
D’estate invece è indispensabile la zanzariera per proteggere il piccolo da visite indiscrete e per proteggerlo anche durante il sonno e i riposini fuori casa. Altri oggetti utili possono essere poi la copertina e i cuscini, la borsa fasciatoio con all’interno un pratico telo ripiegabile da utilizzare mentre si è fuori casa in occasione di cambi improvvisi e inaspettati. Molti di questi oggetti possono essere inclusi nella vendita del passeggino, ma per alcuni modelli questo discorso non vale e c’è bisogno che la mamma acquisti il tutto separatamente a seconda delle proprie esigenze.